Roma

Portò una 15enne in locale per scambisti e la filmo’, poliziotto rischia 10 anni di carcere per pornografia minorile

Portò una 15enne in locale per scambisti e la filmo’, poliziotto rischia 10 anni di carcere per pornografia minorile

La vittima in tribunale: “Ma io lo amo e stiamo ancora insieme”

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La faceva esibire in un locale per scambisti quando aveva solo 15 anni e dopo essere stato sospeso dalla questura di Roma, il poliziotto Fabio Di Veroli ora rischia 10 anni di carcere con l'accusa di pedopornografia minorile. Lo riferisce il Corriere della Sera. La sentenza è prevista a giugno. Ma la relazione l'agente 39enne e la giovane (ora 22enne) non si è mai interrotta. La rivelazione che ha stupito avvocati e giudici di piazzale Clodio è venuta a galla quando la vittima è stata sentita a processo. Quando si è trovata di fronte all’uomo, arrestato nel 2019, ha spiegato di essere fidanzata con l’imputato e di essere anche la sua convivente.

Un passo indietro. Si torna al 2016. I due si erano conosciuti quando la ragazza aveva appena 15 anni su un sito di incontri. Un primo appuntamento, un secondo e poi i locali per scambisti con performance sessuali riprese con il cellulare e fatte circolare sia su WhatsApp che su siti hard.

Il padre della ragazza, però, scopre tutto e spedisce la figlia dall’ex moglie in Germania: “Ti sei innamorata? Quello ti sta rovinando”. La relazione, però, va avanti a distanza per due anni. “Pensavo fosse finita – ha spiegato il padre sentito in aula – ma quando lei è tornata, si sono rivisti. Lei è fragile. Io? Sono stato pugnalato alle spalle. Quando è tornata dalla Germania, è passata a casa e ha preso dei vestiti. Pensavo andasse da un’amica. E invece…”.

E invece la ragazza pare intenzionata a ritirare la costituzione di parte civile e non essere più considerata la parte lesa di questa storia per continuare la convivenza con lo stesso uomo finito a processo per pedopornografia.

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