ROMA – Artefice della storica sanzione alle società riconducibili a Chiara Ferragni e alla Balocco, il Garante dei consumatori (l’Antitrust) rivendica quella mossa come un successo.
Nella sua Relazione annuale al Parlamento, il presidente dell’Antitrust Roberto Rustichelli motiva così la multa di dicembre 2023 (oggetto ora di un ricorso al Tar): “Il comportamento dei consumatori può essere indebitamente pregiudicato da una comunicazione fondata su una ambigua commistione”.